Etruria, Elba, Mascalzoni del Canale: la nuova stagione rugbistica 2019/2020

PIOMBINO. Dall’Under 16 alla prima squadra, passando per la femminile, la scorsa settimana è cominciata la preparazione per la nuova stagione sportiva dell’Etruria Rugby Piombino. I lavori di rifacimento del prato svolti sul Venturelli in casa giallo-nera non hanno fermato gli atleti che, in “trasferta” al Simeone, hanno iniziato a svolgere la regolare attività prevista dal Direttore Tecnico Valerio Volpi. “Dalla seconda settimana di Settembre inizieranno anche i più piccoli” – afferma Volpi riferendosi alle categorie propaganda. A partire dall’Under 6 e 8, l’obiettivo di società di questa stagione è quello di aumentare il numero dei giocatori. “Abbiamo molti bambini validi che quest’anno entreranno a far parte della categoria superiore” – continua il DT – “per rendere omogeneo il gruppo e consolidarlo, gli allenatori faranno il possibile per far partecipare la nostra squadra Under 10 ad un numero consistente di tornei. Inoltre, l’Under 12, allenata da Franco Paladini e Raffaele Velasco, è una squadra ormai affiatata e di qualità; mentre l’obiettivo di Lorenzo Puliti e di Davide Passante, allenatori (quest’ultimo all’esordio) della squadra Under 14, sarà quello di affinare il lavoro svolto durante la stagione precedente”. A seguito dei buoni risultati ottenuti dalle categorie giovanili, è stata proposta nuovamente la Franchigia che prende il nome di “Mascalzoni del Canale” e vede l’unione di giocatori piombinesi ed elbani sotto un’unica maglia da gioco nero-verde. Durante la stagione precedente infatti, l’Under 16 di Catta, Bezzini A., e Giacchetto, si è classificata seconda alla fase provinciale, ottenendo così l’accesso alla fase regionale, dove la squadra ha mantenuto un secondo posto in classifica. L’Under 18 è reduce da un brillante campionato che ha permesso l’accesso alle finali, dove la squadra allenata da Volpi, Pizzi e Ceccherelli ha sfiorato l’accesso al campionato nazionale élite di categoria. Quest’anno l’Under 16 si occuperà di integrare i ragazzi provenienti dalla categoria precedente, mentre l’obiettivo dell’Under 18 è quello di tentare nuovamente l’accesso alle finali, nonostante il campionato sia più competitivo dell’anno scorso. “L’obiettivo originale della Franchigia era quello di sviluppare il rugby nella zona per permettere ai ragazzi di fare un salto di qualità” – spiega Volpi – “Per dare un futuro al progetto delle giovanili con una prima squadra di livello, quest’anno è stato deciso di ampliare il piano anche alla seniores e alla femminile”. Per questo, dopo aver festeggiato i cinquant’anni di società, l’Etruria Rugby ha deciso di mettersi nuovamente in gioco con l’Elba rugby 1980, che quest’anno celebrerà i suoi quarant’anni: è in rispetto di questo importante traguardo che, per quest’anno, la Seniores parteciperà al campionato sotto il nome Elba Rugby ma già con la maglia dei Mascalzoni del Canale che unisce i colori delle due società.
“Unire due realtà per provare a crescere” è infatti lo slogan di questo progetto, che vedrà la prima squadra, allenata da Stefano Ghini e Valerio Volpi, affrontare il campionato nazionale di serie C Elite con una rosa di circa trentacinque giocatori; mentre la femminile svolgerà il campionato di Coppa Italia, aspirando ai vertici della classifica regionale, in modo da ottenere l’accesso alla fase finale. “Siamo ai primi passi di un progetto nuovo dove tutto deve esse costruito ed organizzato. Abbiamo sulle spalle un solo anno di Franchigia con gli amici dell’Elba rugby e solo per le giovanili” – afferma Grandi, Presidente della società piombinese – “stiamo affrontando un percorso difficile e impegnativo, ma decisamente affascinante ed ambizioso. Far crescere il Rugby del Ns comprensorio per portarlo a livello nazionale come nelle città più importanti è un obiettivo alla nostra portata; c’è ancora molto lavoro da fare ma, quel che più conta, è l’entusiasmo che si respira tra le due sponde del Canale dopo gli eccellenti risultati dei Mascalzoni del Canale U16 e U18 ottenuti nella passata stagione”.

Margherita Leggieri